Luigi Bienaimé

Il Giovane San Giovanni Battista

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Luigi Bienaimé (Carrara 1795 - Roma 1878) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. È nato a Carrara il 4 marzo 1795; dopo i primi studi nella stessa Carrara, egli si recò a Roma per completare la sua formazione artistica. Era l'anno 1817 quand'egli giunse nella capitalee fu accolto nello studio di Via Quattro Fontane di Bertel Thorwaldsen, il più grande scultore neoclassico dopo Antonio Canova, dove quattro anni prima era stato accolto un altro giovane scultore carrarese, Pietro Tenerani. Luigi Biénaimé si dedicò alla scultura con tutte le sue forze e con tutto il suo entusiasm0, aiutando il Thorwalden nell'esecuzione di molte opere ed acquisendo, in quegli anni d'intenso lavoro, grandissima abilità tecnica. Egli eseguì molte opere ispirate alla mitologia, come le statue di "Venere" e di "Mercurio", ora nel vestibolo della Galleria nazionale romana d'arte antica, di Venere ora alla Galleria d'arte moderna di Torino, e di "Cupido che disseta la colomba", "Le baccanti Diana" e “Andromaca". Nella Basilica fiorentina di Santa Croce egli ha eretto il monumento sepolcrale, in marmo bianco statuario di Carrara, di Alessandra Moszcenskci, morta nel 1839, col mirabile rilievo raffigurante l'ascesa al Cielo dell'anima della defunta, rilievo di eccezionale accuratezza d'esecuzione. Alla Galleria dell'Accademia romana di San Luca vi sono due sue opere: "Il guerriero", statua in gesso, ed il suo autoritratto, busto in marmo, collocato lungo la rampa assieme ad altri busti di accademici. Alla Galleria milanese d'arte moderna vi è la sua terracotta Testa di "Elisa Baciocchi". Eseguì anche una serie di statue che decoravano il "Palazzo d'Inverno" degli zar a Pietroburgo. Luigi Biếnaimé è morto a Roma il 17 maggio 1878.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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